Il raddoppio arriva poco dopo con Mertens, che lascerà il posto a Petagna. E proprio l’uscita del Belga, insieme a quella dell’infortunato Fabian in qualche modo cambia la partita, complici le scelte di Spalletti. Il tecnico sposta Elmas al centro, puntando su Politano e poco dopo toglie anche Lozano. Il Napoli non sembra avere più sbocchi offensivi e arretra incredibilmente il baricentro. Non riesce a gestire con la consueta calma e permette all’avversario di gestire la gara. Dopo il gol di Scamacca, nel finale si fa male anche Koulibaly e arriva il 2-2 (azione viziata da un fallo non visto dall’arbitro). All’ultimo respiro, il Sassuolo segna addirittura il terzo gol giustamente annullato dopo l’intervento del Var per un fallo subito da Rramhani. Resta il grande rammarico per la grande occasione persa. Sul 2-0, gli azzurri avrebbero dovuto gestire meglio la gara, provando a tenere di più il pallone. Probabilmente si è fatta sentire la stanchezza, forse si è creduto di avere già i tre punti in tasca! In definitiva, non ha convinto la gestione della partita da parte del Napoli e resta l’amarezza per la grande occasione buttata al vento. Nelle ultime quattro di campionato, su dodici punti disponibili, ne sono arrivati appena cinque, a vantaggio dell’ Inter e dell’ Atalanta, prossima avversaria al ‘Maradona’.