insegue questo sogno e quando pare realizzarlo debuttando nel Monza Calcio, subisce un brutto infortunio al ginocchio ed il suo sogno si infrange.
E come spesso accade, si sprofonda in una depressione che ti porta a compiere gesti scellerati a tal punto che Fabrizio cade nel tunnel del mondo criminale fatto di rapine e fughe.Un criminale che ha addirittura tentato di rapire Gianfranco Zola ai tempi del Parma, finché dopo i tanti errori commessi finisce prima in carcere e poi all' OPG di Reggio Emilia dove passa ben 17 anni.
Ed è proprio qui che la vita di Fabrizio ricomincia!
Stringe un forte legame con Giovanni,di cui si prenderà cura, e grazie alla direttrice del centro riesce a riscoprire il suo "amico" pallone.E proprio con questo, Fabrizio inizia a collezionare i record dei palleggi fino a diventare testimonial di un progetto "Un pallone per la legalità"
Il regista e autore Luca Guardabascio, fautore del Movimento Cinema Sociale99 realizzerà il docu-film "Senza volto.Raccontare un sogno", un film dal grande impatto sociale dove verrà raccontata la vita di Fabrizio, del suo sogno infranto ma soprattutto della sua rinascita per fare capire come i sacrifici, la volontà,gli amici ed anche lo sport possono salvare la vita.
Il film, realizzato grazie alle vicende fotografate da Claudio Cricca presso l'OPG di Reggio, sarà realizzato a Maggio.
Ma ritorniamo a Fabrizio,il ragazzo innamorato del pallone che scriveva le lettere(spesso mai spedite) al suo idolo Diego Armando Maradona, e che un po' incarna il suo mito caratterizzato da una vita segnata e sregolata.
Ma nonostante le vicende avverse, Fabrizio é tornato a vivere e a fare dello sport non più la sua ragione di vita ma uno stimolo per vivere e dare la gioia di sorridere.
Ormai non esiste record che lui non riesca a "segnare" e se purtroppo non é diventato un gran calciatore ora può ritenersi un grande uomo capace di dimostrare che dagli inferni si può risalire!