La 10° giornata propone l’ennesimo capitolo di quella sfida infinita tra Napoli e Milan. I rossoneri, dopo un decennio avarissimo di soddisfazioni (solo 3 pareggi e ben 6 sconfitte nell’allora

Union Berlino – Napoli è un inedito assoluto. Sarà infatti la 1° volta di una formazione italiana contro questo sodalizio nato nel 1906 ma di giovanissima tradizione europea.

Di scena al “Bentegodi” (lì dove partì la fantastica annata del 3° Scudetto), la sosta per le Nazionali riaffida al campionato un Napoli ancora più rabberciato (mancheranno infatti Anguissa,

Azzurri chiamati a proseguire la striscia vincente in campionato contro la Fiorentina di Italiano, di cui tanto si era parlato come successore di Spalletti. I viola d’altro canto, a pari punti con i

3° volta del Real Madrid a Napoli dopo le sfide del 1987 (1 – 1) e del 2017 (1 – 3). Gli azzurri sono ancora alla ricerca del loro primo successo in assoluto contro le “merengues” e per farlo

La netta e schiacciante affermazione ottenuta contro l’Udinese, peraltro con il ritorno al gol di Kvaratskhelia, ha dissipato le polemiche sorte nel post-Bologna, rilanciando nuovamente i

Turno infrasettimanale che mette di fronte due tra le formazioni più in difficoltà di questo inizio di stagione, con i Campioni d’Italia già distanti dal 1° posto (e fuori dalla zona Champions) e i

Difficile trasferta a Bologna per il claudicante Napoli di questo periodo, già attardato in classifica ma rinfrancato dalla rocambolesca vittoria in Champions.

Esordio in Champions nell’estremo Nord del Portogallo per gli azzurri, che sfidano per la 1° volta lo Sporting Braga. Solo 5 i precedenti con le formazioni italiane e tutti abbastanza recenti.

Ritorna dopo solo un anno la “Classica” Genoa – Napoli in un Marassi che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto. Entrambe le compagini sono reduci da cocenti sconfitte, i campioni