Una stasi psico-fisica che aveva tormentato a lungo gli azzurri. Ma contro l'Empoli la terapia Conte ha avuto effetto al cento per cento. La vittoria dopo lungo tempo è stata altisonante nei numeri (3 a 0), non si è preso gol Maradona, si sono ammirati, è il caso di dirlo, dei Lukaku e Mc Tominay da copertina (coppia da tre gol e due assist) e soprattutto gli azzurri nella stramaledetta ripresa sono stati ancor più vigorosi e pimpanti che nel primo tempo. E questa è un'ottima notizia, dopo gli accidenti della scarsa tenuta nei secondi 45'.
La più bella è che comunque, dopo una vittoria che fa benissimo al morale e all'autostima, riparte la corsa all'Inter. E il prossimo turno sarà decisivo, perchè il gruppo Conte sarà impegnato sul campo di un quasi rassegnato Monza, invece i nerazzurri dovranno vedersela con un Bologna che forse non è al momento all'apice della condizione, ma ha pur sempre i numeri e la qualità per ostacolare i campioni d'Italia. Il prossimo fine settimana potrebbe essere decisivo per un eventuale avvicinamento. Chissà. Se il Napoli vuole sperare in un miracolo scudetto da ora in poi c'è l'assolutezza della qualità della coppia gol Lukaku-Mc Tominay. Se giocheranno ancora così non è utopistico pensare a un bottino pieno nelle ultime sei partite. Una precisazione: l'Empoli ha giocato con valore e qualità ed ha sfiorato molte volte il gol, a viso aperto, nessun vagone dinanzi alla porta. I ragazzi di D'Aversa non si sono comportati da agnellino pasquale.
Una partita da incorniciare- L'Empoli non vinceva da 16 incontri. Ce n'era quanto basta per dire che hanno l'acqua alla gola, mentre pure il Napoli non stava in pompa magna: 12 punti nelle ultime 9 uscite. E qualche insicurezza di troppo. Prima del fischio d'inizio ovvio.
Dopo un avvio di studio, il Napoli passa dopo 18 minuti: l'assist è di Lukaku per Mc Tominay che prende la mira da grande distanza e batte il portiere, non al massimo della reattività. Conte nella sua esultanza lancia un segnale particolare ed affettuosissimo a Big Rom, come a dire quel gol è merito tuo. Il Napoli ha altre ghiotte occasioni ma non la chiude. Il duetto Lukaku-Politano funziona bene, ma è con lo scozzese che il belga fa faville, Neres invece non entra ancora in partita. Gli azzurri potevano raddoppiare ma rischiano pure, soprattutto quando una circense volè di Esposito da distanza abissale chiama Meret a una parata tutta concentrazione e senso di posizione. Si va al riposo sopra di misura, con l'innata impressione di un Napoli che regala qualche brivido di troppo.
Adesso c'è grande attesa per il secondo tempo. Riusciranno i nostri eroi a non cascare nella mediocrità dei secondi 45' delle ultime partite. Ma dalle batoste si traggono saggi insegnamenti. E così il Napoli torna in campo con uno spirito pugnace, quello giusto, quello vincente e perseverante. E il raddoppio non si fa attendere. E' di Lukaku che in piena area sgomita e centra il bersaglio. Ed ancora il belga ne scodella una di quelle belle al centro ed ancora lo scozzese di testa ne approfitta da vero furbetto. E sono tre. Gara chiusa. Mc Tominay centra pure un palo, orma il il Napoli è in cattedra.
Intanto causa infortunio si rivede Rafa Marin al posto di Juan Jesus. Una nota positiva, beneagurante per il prosieguo: Neres dopo un primo tempo ombroso ha ritrovato squisitezza nella ripresa e s'è messo in evidenza col suo gioco fatto di accelerazioni, cambi di passo e dribbling. Finisce al meglio. Con la consapevolezza di essere in corsa.
Lukaku super, sarà lui l'arma in più per la volta finale- Con quelli contro i toscani, il centravanti belga è salito e 12 gol stagionali e 10 assist. In questa partita è stato ai massimi livelli da inizio stagione. Ha tirato molte volte in porta e ha fornito molti palloni invitanti e golosi. Non ha giocato da impercettibile sponda come in tante partite, ma è stato dal primo minuto nel pieno dell'azione offensiva. Ha duettato magicamente con Mc Tominay. La coppia sembra la più adatta per il fine del gol, sebbene in alcune precedenti Big Rom si sia trovato a suo agio anche con Raspadori e viceversa. La coppia titolare però ormai è questa. Servirà il miglior Lukaku, quello visto con l'Empoli, per tentare l'assalto finale ad un Inter che ha una serie di impegni da sfinimento.
Un calendario per amico- A Pasqua Monza-Napoli e Bologna-Inter, poi per i nerazzurri ci saranno Roma, Lazio, e la trasferta sul campo del toro. Con un intermezzo di sfide al cardiopalma a cominciare da quella col Bayern Monaco, il sogno Champions (il più ambito per la squadra di Inzaghi, ndr), per non dimenticare poi una tiratissima semifinale di Coppa Italia coi cugini rossoneri. Il Napoli gode sempre del vantaggio di poter gestire al meglio la settimana tipo. Una volta ogni sette giorni non ti dovrebbe sfiancare. E ora contro l'Empoli ha dimostrato di saper sfruttare al meglio una situazione forse irripetibile nei prossimi anni.
I punti sperperati, lasciati assurdamente per strada fra Como, Venezia, Roma e Bologna, bruciano e potrebbero essere fatali in un conteggio finale sul filo del numeretto. Ma dopo questa vittoria l'ottimismo è il viatico per un finale di stagione che si annuncia scoppiettante.
(Foto fonte Ansa).
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