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Martedì, 22 Novembre 2016 12:43

Analisi Tattica della DINAMO KIEV

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La Stella: Andriy Yarmolenko

I Ballottaggi: Morozyuk-Danilo Silva; Sydorchuk-Garmash; Rybalka-Korzun.

Il Napoli affronterà al San Paolo la Dinamo Kiev, in un match che potrebbe già significare il passaggio già agli ottavi; la squadra ucraina ha dimostrato in questa competizione un rendimento più elevato in trasferta rispetto alle gare in casa, ragion per cui bisognerà comunque prestare attenzione ad un team che non verrà al San Paolo a fare da sparring partner.

La Dinamo utilizza principalmente tre sistemi di gioco, il 4-3-3, il 4-5-1 ed il 4-1-4-1, sporadicamente anche il 4-2-3-1, tuttavia sono sistemi piuttosto simili, per cui ragioneremo solamente rispetto all’atteggiamento che la squadra adotterà in campo.

In porta troviamo Rudko, portiere emergente ma, come dimostra anche il goal di Milik all’andata, non immune da errori; la difesa vede Khaceridi e Vida coppia centrale, ben assortiti, il primo è il regista difensivo, il secondo ha caratteristiche più da marcatore (paradossalmente è più pericoloso in fase di possesso-palla, avendo già segnato 3goal), piuttosto lenti possono essere messi in difficoltà dai “puffi” del Napoli, andranno sempre puntati per ubriacanti uno contro uno(soprattutto il primo, essendo spesso predisposto a subire cartellini gialli); a destra il titolare dovrebbe essere Morokyuk, giocatore di spinta (2goal e 3assist), effettua spesso sovrapposizioni con la stella della squadra, Yarmolenko ben protetti dalle coperture preventive di Sydorchuk, la mezzala destra, l’alternativa è rappresentata dal brasiliano Danilo Silva che ha caratteristiche più difensive; a sinistra troviamo il portoghese Antunes, ammirato in Italia con le maglie di Roma, Lecce e Livorno.

Il centrocampo dovrebbe essere composto da Sydorchuk, Rybalka e Buyalski, dei tre il più tecnico è Buyalski, che ha caratteristiche più offensive, fanno con gli esterni bassi e, soprattutto con gli esterni d’attacco, un buon possesso-palla e sanno inserirsi in zona goal, soprattutto con Garmash, come abbiamo potuto notare soprattutto nel match di andata quando la mezzala sinistra sfruttò un assist di Yarmolenko ed una disattenzione difensiva per depositare il pallone alle spalle di Reina.

L’attacco vede nella stella Yarmolenko il perno del gioco della Dinamo, capace di brucianti accelerazioni e di buona tecnica nell’uno contro uno, è bravo sia in fase di rifinitura che in fase di finalizzazione, il capocannoniere della squadra è la punta centrale Junior Moraes, già autore di otto reti, Chiriches (dovrebbe vincere lui il ballottaggio con Maksimovic) e Koulibaly dovrebbero prestare massima attenzione su di lui, i due hanno sufficiente esperienza per rendere inoffensiva la punta centrale brasiliana. Completa il reparto il paraguayano Derlis Gonzalez, baricentro basso e grande capacità tecnica fanno subito capire che tipo di giocatore sia, è nato come ala per poi diventare capace di giocare praticamente ovunque in attacco, le sue accelerazioni sono in grado di spaccare le difese senza troppi problemi (Hysaj dovrà quindi prestare tanta attenzione); la prima alternativa ai tre è Tsyganov, principalmente ala destra, può giocare anche sul versante opposto ed è, con Gonzalez, il vice-cannoniere della squadra con 4reti.

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