Stampa questa pagina
Martedì, 29 Gennaio 2019 10:33

Svolta razzismo: partite non inizieranno nemmeno in caso di cori o striscioni discriminatori! Ecco la nuova procedura

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Nuove regole applicate dal 31 gennaio, ovvero da Inter-Lazio (che combinazione, proprio l'Inter), sul tema razzismo negli stadi.

A fare il punto della situazione è l'edizione odierna de 'Il Mattino' che spiega: "Prima dell'inizio della gara, per prima cosa, se il responsabile dell'ordine pubblico o uno dei collaboratori della procura federale rilevi uno o più striscioni, o cori o grida, di discriminazione ordinerà all'arbitro di non iniziare la gara". Il quoidiano inoltre chiarisce come se nel corso della gara, l'arbitro 'anche su segnalazione del responsabile dell'ordine pubblico dello stadio' dispone l'interruzione temporanea della gara ai calciatori che si piazzeranno al centro del campo e solo in quel momento il pubblico 'sarà informato sui motivi che hanno determinato il provvedimento'. In caso di prolungamento dell'interruzione temporanea, l'arbitro potrà ordinare alle squadre di rientrare negli spogliatoio. La ripresa della gara potrà essere disposta esclusivamente dal responsabile dell'ordine pubblico. Nel caso, dopo il ritorno in campo, ci siano altri cori, sarà sempre il designato del Viminale a poter ordinare all'arbitro di sospendere la gara.

Letto 906 volte
Mario Passaretti

Nato a Torre del Greco il 28/05/1979, diplomato in maturità classica. Giornalista da giugno 2015 e direttore del sito www.ilcuoreazzurro.it dal 2022. Collaboratore del giornale "Il Roma"