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Mercoledì, 15 Maggio 2019 08:01

Revival azzurro ... Ricardo Rogerio de Brito " Alemao "

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Ricardo Rogerio de Brito , detto Alemao , tedesco , per la sua carnagione chiara e per il colore dei suoi capelli, nacque a Lavras in Brasile il 22 novembre 1961. Cominciò la sua carriera professionistica con il Fabril Esporte e le sue doti atletiche e il suo animus pugnandi , unite comunque alle consuete caratteristiche tecniche dei giocatori brasiliani, fanno sì che in pochi anni dal Botafogo all’Atletico Madrid tutti comincino ad apprezzare questo centrocampista che segna poco ma macina migliaia di chilometri con proficuità.

In questi anni diventa titolare della nazionale verde oro , partecipamdo al Campionato Messico 1986 e vincendo la Coppa America 1989. Nell’estate del 1988 a quasi 27 anni viene ingaggiato dal Napoli di Ferlaino per 4.6 miliardi al fine di rafforzare il centrocampo azzurro affiancandolo all’ex granata Fusi e mettendo i suoi polmoni al servizio di Maradona , Careca e Carnevale. La figura di Alemao resta nel suo primo anno impressa nei tifosi per i continui infortuni subiti, ma sopratutto per il gol segnato al 17’ nella finale di ritorno a Stoccarda ( 3-3 ) che sugella la conquista della Coppa Uefa da parte della compagine partenopea. L’anno successivo il brasiliano riesce a vincere la Supercoppa italiana ma soprattutto il secondo scudetto della storia azzurra. Emblematico di quella stagione resterà l’episodio di Bergamo. l’8 Aprile 1990 si disputa, all’Atleti Azzurri d’Italia, Atalanta-Napoli in un campionato avvincente e serratissimo che vede i partenopei ed il Milan di Van Basten rispondersi colpo su colpo. Gli ospiti, bloccati sullo 0-0, vengono aiutati nuovamente dalla sorte e da una buona dose di furbizia. Ad un quarto d’ora del termine della gara Alemao viene, infatti, colpito alla testa da una moneta da 100 lire. Il giocatore va giù e viene soccorso dallo storico massaggiatore Carmando che, come sarà ammesso poi dall’allora numero 5, lo invita a rimanere a terra. Come due anni prima il Napoli vince 2-0 a tavolino ed Alemao è il “match winner” nonché l’emblema di uno scudetto storico quanto controverso. Per la cronaca va comunque puntualizzato che il Napoli quel Campionato lo avrebbe vinto ugualmente anche in caso di pareggio a Bergamo, avendo primeggiato con 51 punti sui 49 del Milan ( i 3 punti in caso di vittoria furono introdotti nel campionato 1994-95 ), ma questa particolarità non viene mai "stranamente" menzionata. Gli scherzi del destino poi affiorano quando nel 1992 Alemao termina la sua avventura nel Napoli e passa tra le fila della stessa squadra bergamasca con la quale disputa due tornei collezionando 40 presenze e segnando due gol. A 33 anni torna in patria terminando la sua carriera con le magliette del Sao Paulo e del Volta Redonda.

Carriera nel Napoli

Anno

  

Campionato

  

Coppa Italia

  

Coppe Europee

  

1991-92

32

3

Serie A

29

3

Coppa Italia

3

0

-

0

0

1990-91

32

2

Serie A

21

1

Coppa Italia

7

0

Coppa Campioni

4

1

1989-90

35

4

Serie A

27

2

Coppa Italia

3

1

Coppa Uefa

5

1

1988-89

34

5

Serie A

16

3

Coppa Italia

10

1

Coppa Uefa

8

1

Totale

133

14

 

93

9

 

23

2

 

17

3

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