Il Napoli non si scompone e, con l’atteggiamento di chi è consapevole della propria forza, si riversa in attacco, trovando il pari con un colpo di testa di Osimhen, al suo non centro in campionato. Dieci minuti dopo, ripartenza fulminea del Nigeriano che protegge il pallone e lo serve ad Elmas (proprio lui!), pronto ad insaccarlo per il 2-1. L’Atalanta sembra accusare il colpo, ma nella ripresa sfiora il pareggio in un paio di circostanze (bravissimo Meret). Il Napoli sta bene in campo e porta a casa il risultato. Anche nei momenti complicati della partita, gli azzurri sanno soffrire, dimostrando la loro capacità di gestire il pallone. Il campionato è lunghissimo e probabilmente molte squadre si aspettavano oggi un passo falso. Invece è arrivata una spallata straordinaria, in vista della sosta per il mondiale! Ora occhio a non sottovalutare l'Empoli, martedi nel turno infrasettimanle:
Tre punti pesantissimi, al termine di una partita vera, tra due grandi squadre che hanno lottato fino alla fine su ogni pallone. Una battaglia si prospettava ed una battaglia è stata. Senza il gioiello Kvaratskhelia, Spalletti schiera Elmas esterno a sinistra ed il Macedone lo ripaga con una prestazione di livello. Partenza sprint dell’Atalanta che aggredisce gli azzurri e passa in vantaggio grazie ad un rigore (fallo di mano di Osimhen) trasformato da Lookman.
