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Domenica, 22 Dicembre 2019 23:18

La pagella di Sassuolo-Napoli

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Finalmente dopo due mesi si ritorna alla vittoria in campionato, con un buon secondo tempo. Ho visto questo.

 

Meret 7: Sfortunato sul gol, evita il raddioppo in altre tre occasioni, una sicurezza in mezzo all'incertezza difensiva.

Di Lorenzo 6: Partita di sacrificio, prima da laterale e poi da centrale professionista serio.

Manolas 6: Non ancora il vero Manolas, ma partita sufficiente.

Luperto 5,5: Tanta volontà, ma sempre in ritardo sugli attaccanti del Sassuolo

Mario Rui 6,5: Occorre il cuore e la grinta e lui non si tira indietro, salvataggio miracoloso sulla linea, e un altro paio di diagonali che hanno evitato il peggio, uno dei migliori.

Fabian Ruiz 4: Il peggiore del Napoli, davvero l'ombra del calciatore approdato a Napoli.

Allan 7: Il migliore insieme a Mario Rui e Meret, mezzo punto in più per il gol che ha dato la svolta alla partita.

Zielinski 5: Brutta prestazione del polacco, ma a differenza di Fabian cerca di prendere iniziative personali.

Callejon 5: Primo tempo davvero scandaloso , meglio nella ripresa, l'urlo finale ha fatto capire che lottano ancora per questa maglia

Milik 6: da solo nel deserto nel primo tempo, lotta e torna a centrocampo per tentare di far salire la squadra, maglia sudata e per il momento va bene cosi.

Insigne 5: Stesso discorso di Callejon, primo tempo irritante; meglio nella ripresa.

Hysaj 6,5: Rientra nel suo ruolo dopo un anno e mezzo di naftalina, grandissima professionalità e rispetto verso la maglia, ottima partita. Merita più rispetto nonostante non sia un campione.

Elmas 6,5: Questo è un talento ed è di un intelligenza tattica unica per gli anni che ha, spende subito un ammonizione in una ripartenza pericolosissima del Sassuolo, non perde mai il pallone e ci mette lo zampino sull'autogol che ha dato la vittoria.

Mertens 6: Entra e alza il tasso tecnico, sfiora due volte il gol vittoria.

Gattuso 6,5: Ancora un brutto primo tempo, legge bene la partita e azzecca tutti i cambi. Molto umile nel dire che la squadra è ancora malata, crede ciecamente in questi ragazzi. Speriamo che la stima venga ricambiata.

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Alfonso Aiello