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Sabato, 14 Dicembre 2019 21:59

La pagella di Napoli-Parma

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Tutti aspettavamo una vittoria nel debutto di Gattuso e invece.... ho visto questo.

 

Meret 7 Due splendide parate, incolpevole sui 2 gol

Di Lorenzo 6 Uno dei pochi che arriva sempre minimo alla sufficienza, peccato che non è assistito da Callejon su quella fascia.

Manolas 6,5 Grandi interventi su Gervinho, la sfortuna ha voluto che scivolasse sul contropiede che ha portato alla vittoria il Parma.

Koulibaly 4 Disastroso inizio in 5 minuti 2 errori di cui uno gravissimo sul gol, e poi esce subito dopo per infortunio, ma ha sulla coscienza l'errore che ha costretto il Napoli di partire con l'handicap del gol di svantaggio.

Luperto 4 Assurdo come un calciatore che giochi in serie A non capisce che deve fare fallo all'ultimo minuto per far rientrare la squadra che era tutta sbilanciata in avanti, colpevole come Koulibaly sul primo gol.

Mario Rui 5 Tanta volontà, ma troppi errori

Fabian Ruiz 4,5 Lento e con poche idee, e poco comattente,

Allan 5,5 Lotta, perde palle banalmente e ne conquista altretanto, viene sostituito e non c'è più un briciolo di equilibrio a centrocampo.

Zielinski 5,5 Cerca di trascinare il Napoli con iniziative personali, poco assistito dai compagni.

Callejon 4 Fuori condizione mentale e fisico, possibile che non si possa fare a meno di lui?

Milik 6,5 Un paio di assist deliziosi per Insigne clamorosamente sprecati, lotta e sfrutta al meglio una delle poche occasioni avute

Insigne 4 Peggiore prestazione stagionale, si divora clamorosamente un gol solo davanti a Sepe, sbaglia di tutto e di più, esce ancora una volta tra i fischi.

Mertens 6 Entra e fa subito l'assist per il pari di Milik, già questo vale la sufficienza, attualmente dovrebbe giocare sempre, il gol non è arrivato solo per pochi centimetri.

Lozano sv

Gattuso 5 Il peggior debutto possibile, non ha la bacchetta magica ma sostituendo Allan per Mertens, perde quel minimo di equilibrio che aveva a centrocampo, c'è da lavorare molto e lui essendo un guerriero non si tirerà di certo indietro.

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Alfonso Aiello