La rete dei bianconeri l’ha messa a segno Ronaldo, sfruttando un rimpallo fortunoso in area. Gli azzurri accusano il colpo. Eppure ad un quarto d’ora dalla fine, Mertens, appena entrato al posto di un evanescente Petagna, riesce a guadagnarsi un calcio di rigore. Dal dischetto, Insigne spreca la grande occasione, calciando incredibilmente fuori e confermando la sua serataccia (!) Nel finale, il Napoli ha tentato il tutto per tutto, sfiorando anche il pari e tutto sbilanciato in avanti ha incassato il gol di Morata proprio allo scadere. Nell’economia della gara, tutti gli episodi sono stati favorevoli alla Juve, che tuttavia ha fatto sicuramente di più per aggiudicarsi la Coppa. Quella fame di vittoria tanto invocata da Gattuso, l’abbiamo vista negli occhi dei giocatori di Pirlo. La sensazione è che i nostri abbiano avuto poco coraggio, sprecando una grande occasione per mettere un altro trofeo in bacheca. Ma il Napoli è questo; capace di grossi exploit e di prestazioni non esaltanti. Ora bisogna raccogliere i cocci e recuperare le energie in vista della trasferta di campionato a Verona.
Nella partita più importante di questo scorcio di stagione sono venuti meno i giocatori più importanti. Non vogliamo gettare la croce addosso ai vari Insigne, Zielinski, Bakayoko, ma certi errori si pagano. E il Napoli ha pagato a caro prezzo! Primo tempo equilibrato, molto tattico, con la Juve che ha provato a fare la partita, ma azzurri più vicini al gol con un colpo di testa di Lozano (prodezza di Szczezny). Nella ripresa, Napoli troppo rinunciatario, più attento a non subire che ad offendere. Un atteggiamento inspiegabile che ha pesantemente inciso sul risultato.
