L’uscita dal campo (tra gli applausi) di Insigne, per un problema muscolare, ha dato paradossalmente più motivazione alla squadra che trova una rete con Juan Jesus (annullata per un fuorigioco millimetrico) e realizza il gol partita con Petagna. Nella ripresa, nonostante il gran lavoro dei centrocampisti e le incursioni di Politano ed Elmas sulle fasce, gli azzurri non sono riusciti a concretizzare (un fattore che si portano dietro da un po’). Tuttavia non hanno mai corso pericoli, anche grazie ad una linea difensiva attenta, nella quale ancora una volta vanno elogiate le prove di Rrahmani e Ghoulam, alla seconda consecutiva da titolare. Dopo tre ko consecutivi in casa, il Napoli si riprende il ‘Maradona’, e si proietta ora al match di coppa Italia con la Fiorentina. Il momento è ancora delicato. Spalletti dovrà fare la conta dei disponibili e gestire il gruppo, in vista della trasferta di Bologna.
Il Napoli domina, ma vince solo di misura sulla Sampdoria, evidenziando ancora una volta difficoltà a fare gol, al di là dell’oggettiva emergenza del momento. Spalletti, che torna in panchina, perde Zielinski (fermato dal covid), ma ritrova Fabian e può contare sul nuovo arrivato Tuanzebe. I due daranno una mano nel finale della partita, nella quale si sono visti solo gli azzurri. Gara dominata, come evidenzia il possesso palla che sfiora il settanta per cento; eppure il Napoli non riesce a chiuderla ed il risultato resta in bilico fino alla fine.
