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Domenica, 28 Febbraio 2021 20:34

UN DERBY SENZA STORIA

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Vince il Napoli e lo fa con un gol per tempo, contro un Benevento fin troppo rinunciatario. Prestazione dignitosa degli azzurri che hanno avuto sempre il pallino del gioco. Tuttavia, contro un avversario tutto arroccato in difesa, ci sono voluti 34 minuti per sbloccare il risultato. Merito di Dries Mertens che rientrava in campionato dopo 74 giorni di assenza. La rete dell’attaccante belga è stata un’autentica liberazione per lui e per la squadra.

Gara chiusa nella ripresa con un rocambolesco gol di Politano che, cadendo, tocca il pallone alle spalle di Montipò. Qualche minuto di apprensione nel finale, con il Napoli ridotto in dieci per l’espulsione di Koulibaly, per doppia ammonizione. Una vera e propria sciocchezza (per usare un eufemismo) quella del difensore che, oltre a lasciare i compagni in inferiorità numerica, sarà costretto a saltare la prossima gara. Imperdonabile! Da un giocatore della sua esperienza ci aspettiamo una gestione degli episodi più fredda e lucida. Al di là della vittoria, il Napoli ha fatto vedere buone cose. Cambi gioco repentini, giocate sulle fasce apprezzabili, maggiore attenzione difensiva e prestazioni sopra le righe di Insigne, Politano, Fabian, Bakayoko e Ghoulam. Menzione a parte per Mertens che oltre al gol si è mosso bene, nonostante non avesse i novanta minuti nelle gambe. “Ciro” è rimasto in campo per quasi tutta la partita. Il suo, come quello di Ghoulam, è un recupero determinante. Insomma, il Napoli ha dato risposte convincenti. Ora però serve dare continuità ai risultati, cosa che finora è maledettamente mancata. Mercoledi ci attendiamo risposte importanti anche contro il Sassuolo.

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Enzo D'Anna