La squadra di Mihajlovic colpisce un palo, Palacio si vede negare il gol da Ospina e annullare una rete per fuorigioco. Il Napoli soffre, ma tiene botta. Nella ripresa Mertens (ancora a corto di condizione) lascia il posto ad Osimhem e con lui il Napoli cambia strategia. Ora gli azzurri si difendono e si affidano al lancio lungo sul Nigeriano. E’ proprio lui a siglare il raddoppio, dopo una lunga galoppata. La gara sembrerebbe in archivio (Osimhen si divora letteralmente il terzo), ma un disimpegno affrettato di Ospina trova Demme impreparato. Palla regalata al Bologna che segna con Soriano. Prima che la paura possa prendere il sopravvento, ci pensa ancora lui, il capitano, a mettere le cose a posto, siglando il gol del definitivo 3-1. Il Napoli ritrova la vittoria e va incontro al ciclo terribile, che lo vedrà sui campi di Milan, Juve (recupero) e Roma. Un trittico decisivo per le sorti future. Almeno stavolta c’è una settimana intera per prepararsi. L'obiettivo sembra complicato, ma perchè non provarci?
Dopo il rocambolesco pareggio di Reggio Emilia, serviva una vittoria, contro il Bologna, per restare aggrappati al treno champions. Buono l’approccio alla gara da parte degli azzurri e meritato vantaggio con un bel gol di Insigne. Poi, come spesso accade, il Napoli arretra il baricentro, lasciando l’iniziativa agli avversari, che prendono campo e coraggio. I nostri vanno in confusione, Ghoulam è costretto ad uscire per infortunio ( da valutare le sue condizioni) e sembra che il Bologna possa pareggiare da un momento all’altro.
