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Giovedì, 24 Novembre 2016 09:47

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L’errore più grande da fare è basarsi sugli altri.Ed ecco che facendo così si finisce a pensar male.
Il Napoli ,privo di una vera prima punta capace di scardinare le difese,non riesce a battere la Dinamo ed assicurarsi una qualificazione agli ottavi di Champions ma è costretto a rimandare il discorso qualificazione dovendo a tutti i costi strappare almeno un punto in terra lusitana.
Ieri sera al San Paolo c’è stata una partita strana,con un Napoli diverso dal solito;poco movimento sulle fasce ed il solito annoso problema dell’attaccante.A tutto ciò si aggiunge una squadra stanca e la frittata è fatta.
Quella che sembrava una partita facile si è complicata del tutto.Molti hanno gridato all’ormai famoso”biscotto” nella partita tra Besiktas e Benefica,ma è da folli pensare che il Benfica in vantaggio in trasferta per ben 3-0 lasci i turchi rimontare il match e rimettere tutto in discussione.Non bisogna attribuire le colpe delle proprie mancanze ai risultati delle altre ma bisogna guardare in casa propria ed il Napoli ha fallito l’obiettivo qualificazione certa e dovendo rinviare il tutto agli ultimi 90 minuti
Ecco in sintesi la situazione:
Basterà un pareggio a Lisbona per ottenere la qualificazione ma per il primo e secondo posto la situazione è la seguente: se contro il Benfica finisse X e il Besiktas vincesse contro la Dinamo Kiev, la squadra di Sarri passerebbe come seconda; con lo stesso risultato ma con il pari del Besiktas passerebbe come primo; se il Napoli perdesse a Lisbona può qualificarsi come seconda ma i turchi dovrebbero uscire sconfitti a Kiev. In caso di vittoria, invece, il Napoli si qualificherebbe ovviamente come primo nel girone.
Caro Napoli non fare troppi calcoli ma conta sulle tue forze! 
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Mario Passaretti

Nato a Torre del Greco il 28/05/1979, diplomato in maturità classica. Giornalista da giugno 2015 e direttore del sito www.ilcuoreazzurro.it dal 2022. Collaboratore del giornale "Il Roma"