Lo stadio è quello delle grandi occasioni, piove a dirotto, in campo una sola squadra. Parte forte il Napoli che stordisce la Lazio. Zielinski, poi una prodezza da fuoriclasse di Dries Mertens fanno esplodere il “Maradona” (D. M., al minuto 10… sarà un segno del destino ?). Poco dopo ancora Dries! La Lazio appare impotente. Il Napoli domina e continua a macinare gioco. Lobotka è il signore del centrocampo; Fabian e Zielinski sono dappertutto; la difesa è attenta (Ospina sventa l’unica grande occasione degli avversari); brilla un po’ meno la luce sugli esterni, dove Lozano ed Insigne corrono molto, ma peccano di precisione e lucidità. Ma il Napoli resta padrone e, nel finale, suggella la vittoria con la perla di Fabian Ruiz. Lo stadio è in festa, l’atmosfera è quella delle notti magiche di qualche anno fa, e la felicità è stampata sui volti dei giocatori. Che partita! Che emozioni! La stagione è lunga, ma il Napoli è sempre più convinto della propria forza. Dietro l’angolo restano le insidie, a cominciare dall’impegni di mercoledi a Sassuolo che precederà la sfida di sabto con l’Atalanta. Vamos!
In un’atmosfera carica di suggestione, il Napoli ritrova la vittoria ed il suo pubblico, sfoderando la migliore prestazione dall’inizio della stagione. Nella serata dedicata a Diego Armando Maradona, gli azzurri travolgono la Lazio di Maurizio Sarri e si portano da soli in vetta alla classifica. Una prova di altissimo livello che dimostra come questo gruppo sia in grado di sopperire anche ad assenze importanti come quelle di Osimhen, Anguissa e Politano.
