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Lunedì, 30 Dicembre 2024 08:28

NAPOLI 1 - VENEZIA 0: le pagelle azzurre

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Una partita bloccata, stregata e sudata. Ma il Napoli vince di misura contro un Venezia ben organizzato tatticamente, che trova in Stankovic il cardine della sua forza di resistenza. Le migliori vittorie arrivano con la sofferenza. Se c'è una cosa che caratterizza il Napoli contiano è proprio la sua capacità di saper soffrire e che in questo girone d'andata ha fatto spesso la differenza. Raspadori uomo della provvidenza, come contro lo Spezia

Meret 6.5.: freddo e lucido, salva il risultato più di una volta con interventi importanti.

Di Lorenzo 6: più lavoro di contenimento, meno efficace in avanti.

Rrahmani 6,5: contiene bene Oristano, sfiora due volte il goal e dialoga fluidamente con Lobotka.

Juan Jesus 6: qualche errore nell'impostazione ma sostanzialmente una prestazione buona.

Olivera 6.5: il migliore della difesa. Spinge continuamente e conquista il calcio di rigore (dall'88' Spinazzola, s.v )

Anguissa 5,5 : trova maggiori difficoltà nei duelli a centrocampo. Una gara da sufficienza ma penalizzata dell'errore sotto porta.( dal 70′ Raspadori, vt 7 : sblocca la gara al 78′, entra con grinta e vitalità e dimostra a Conte di essere altrettanto importante. Meravigliosa la sua esultanza liberatoria.)

Lobotka 6.5: soffre un pò ma riesce come sempre a dominare palla al piede.

 McTominay 5,5: molto in ombra lo scozzese che non riesce ad incidere. Solo pochi guizzi, troppo pochi per la sufficienza.

Neres 6,5: tra I più pericolosi nonostante non riesca a concretizzare. Corre, dribbla e crea movimento. Dal suo piede l'assist per il goal vittoria.

.Lukaku 5,5: è una prestazione da sufficienza per la volontà e l'impegno che mette nel rendersi utile ai compagni. Meglio nel secondo tempo. Penalizzato dal rigore sbagliato. 

Kvaratskhelia 5,5 : alterna alti e bassi, cose belle ed errori. Spesso è raddoppiato. Impensierisce poco. Non proprio in giornata il georgiano( dal 75' Politano, s v).

 Conte: 6,5: bravo nel cambiare modulo e individuare  in Raspadori la chiave di volta. Il suo Napoli che pecca ancora in fase offensiva, dimostra sempre voglia e determinazione e non si arrende nelle difficoltà.

 

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Lina Parolisi

Nata a Napoli il 10/06/1982,grande appassionata del calcio e soprattutto del Napoli. Collaboratrice del sito www.ilcuoreazzurro.it